Lo studio
Il supermercato è il luogo di transizione per eccellenza: entri, compri ed esci. L’oasi del consumo a porte automatiche, con quello sbalzo termico di aria condizionata che ti rinfresca le idee e ti induce, quasi meccanicamente, a rovistare in borsa in cerca dell’euro per il carrello, per poi perdersi tra le tante corsie in cerca dei prodotti sulla lista della spesa. Si è talmente concentrati in questa serie di operazioni standardizzate che non si ha né tempo némodo di riflettere sulle condizioni igieniche con cui spesso bisogna scendere a compromesso. Se capitasse, infatti, una volta nella vita, di andare al supermercato solo per osservare gli altri, si noterebbero tanti particolari che quotidianamente passano inosservati: a partire dal carrello.
Il carrello da servizio (igienico)
Da degli studi condotti dal CDC, il Center for Desease Control and Prevention tra il 2006 ed il 2007 negli USA, sono emersi dati inquietanti sulla loro igiene nei supermercati. Lapidario il commento che arriva dai ricercatori dell’Università dell’Arizona che, dopo aver campionato 60 carrelli in diversi supermercati di Los Angeles, hanno riscontrato un livello di contaminazione da germi «superiore a quello delle toilette pubbliche». Non certo un dato incoraggiante. Più del 70 % del carrelli aveva, infatti, batteri fecali provenienti da bambini seduti nell’apposito seggiolino o da persone dotate di scarsa attitudine a lavarsi le mani dopo essere state alla toilette, per non parlare delle condizioni nelle quali versano i carrelli piccoli di plastica con il manico allungabile, dove la sporcizia ed i germi si annidano a vista d’occhio, non a caso la ricerca di un carrello piccolo “pulito” è diventata una vera e propria odissea. Quella che dunque fino ad oggi era sembrata una simpatica idea salva-spazio (mettere la frutta e la verdura nel vano-seggiolino del carrello) adesso, dati alla mano, appare senza dubbio un’ipotesi da scartare
Nessuno può chiaramente illudersi di avere un carrello asettico, ma a tutto c’è un limite; anche perché la carica batterica patogena rilevata dai ricercatori statunitensi potrebbe avere ripercussioni sulla salute umana, soprattutto nei bambini in età inferiore ai 6 mesi. Dai risultati di uno studio del CDC condotto su 442 bambini in otto diversi stati americani, è emerso infatti che viaggiare nel carrello a fianco di alcuni elementi come la carne cruda (tanto più se non ben sigillata nel cellophane) è uno dei principali fattori di rischio di contaminazione da salmonella.
Tra precauzione e maniacalità… c’è il buon senso
Dati che devono allertare ma non allarmare: non c’è alcun bisogno di sfociare nella psicosi collettiva. Gli esperti della salute pubblica sono i primi a diffidare dalla sovrasterilizzazione degli ambienti là dove non necessario, perché anche i batteri svolgono una funzione importantissima in natura. Tuttavia, i dati raccolti evidenziano una grave carenza igienica che va affrontata in maniera costruttiva.
«Certamente – come afferma Elaine Larson, Prof.ssa alla scuola d’infermieristica della Columbia University – basterebbe il comune buon senso a suggerire un accurato lavaggio dei carrelli di tanto in tanto. Sarebbe già un buon punto di partenza per affrontare la questione in maniera professionale». Finora sono stati usati palliativi più che sistemi di pulizia veri e propri: come le salviette umidificate igienizzanti, ottime per pulire le mani ed eventualmente la maniglia, ma assolutamente inefficaci sulla parte metallica del carrello. Questa può certamente essere considerata uno strumento di protezione ma non di sanificazione.
Desideriamo quindi attirare l’attenzione sia dei consumatori che della grande distribuzione organizzata sui possibili rischi per la salute e, soprattutto, spronare all’osservanza di più precise e severe norme igieniche, in una società come quella odierna dove la salute dell’uomo è la prerogativa fondamentale.
La nostra soluzione tutta al naturale
La nostra società, Seneca Biotech Srl , ha recentemente progettato un sistema efficace di sterilizzazione che promette di avere largo successo. Si tratta dell’atomizzazione attraverso i nostri sistemi brevettati di una miscela vegetale naturale a base di oli essenziali puri al 100% studiata appositamente per i carrelli che, in pochi secondi, sanifica il contenitore metallico a quattro ruote, e quello in plastica dei carrelli più piccoli. Una soluzione veloce ed efficace che va al cuore del problema eliminando tutti i germi prima di ogni corsa (sfrenata) allo shopping. In questo modo ogni consumatore, dal più esigente al più indulgente, avrà la sicurezza di impugnare uno strumento non solo pulito ma igienizzato.
Il sistema Seneca Biotech Srl si presenta come una piccola macchina da installare all’interno dei box carrelli: basterà far scivolare il proprio carrello lungo la passerella per far sì che un principio attivo vegetale in pochi secondi uccida il 99% dei germi, compresi quelli più ostili come stafilococco, E.Coli, salmonella, listeria monocytogenes, ma anche funghi, lievito e muffa. Difficile credere che tanti agenti patogeni possano essere in agguato proprio nel nostro carrello, ma la spiegazione del fenomeno è semplice.
Proponiamo una soluzione manuale anche per i cestelli in plastica, attraverso l’utilizzo di una nostra macchina denominata Seneca Foggy Smart che con un serbatoio da 5 litri, consente il trattamento in breve tempo dei cestelli, attraverso sempre l’esclusivo utilizzo della nostra specifica miscela sanificante a base di oli essenziali naturali al fine di rendere un servizio di sanificazione al cliente che utilizza questi carrelli per una spesa veloce
Quante volte capita di trovare nel carrello residui di verdure, bottiglie vuote, pezzi di frutta, abbandonati da qualche precedente utilizzatore? Su quelle foglie di lattuga potrebbe trovarsi, ad esempio, la listeria monocytogenes, un batterio gram-positivo che infesta alimenti crudi come carne pesce e verdure. È un’ipotesi remota, certo, ma non impossibile: dunque perché rischiare? D’altronde, si sa, non c’è peggior pubblicità di un passaparola a fine screditorio!
Il sistema Seneca Biotech Srl
La Seneca Biotech Srl promuove una tecnologia innovativa ed efficace, essa si basa sull’applicazione della tecnica della nebulizzazione e/o atomizzazione con il principio del paradosso idrodinamico (o effetto Venturi, per cui la pressione di una corrente fluida aumenta con il diminuire della velocità) e ne costituisce il brevetto depositato Seneca Biotech Srl .
Al contrario dei sistemi convenzionali dove un prodotto attivo viene riscaldato, bruciato o azionato sotto forma di particelle liquide, propagando nell’aria composti volatili nocivi per l’uomo e per l’ambiente, con i nostri sistemi la sostanza non subisce alcuna alterazione.
Seneca Biotech Srl srl ad oggi è l’unica azienda in Italia ad applicare il sistema della nebulizzazione trasformando il principio attivo naturale in micro particelle secche volatili senza adduzione di acqua, ne alcool le quali si miscelano integralmente con le molecole presenti nell’atmosfera.
Con questo sistema si possono così trattare spazi di notevoli volumi con esigue quantità di principio attivo partendo da una semplice profumazione di un ambiente, sino a trattamenti di sanificazione dei luoghi sensibili e superfici
Tale diffusione offre molteplici vantaggi: trattamento di piccoli e grossi volumi, diffusione omogenea, miscela naturale al 100% utilizzabile in presenza umana e minimi costi di gestione.
Il sistema Seneca Biotech Srl per la sanificazione sfrutta le proprietà antimicrobiche dei prodotti naturali ed in particolare della Melaleuca Alternifolia o albero del Tea.
sostanza ad un sistema che ne permette la sua nebulizzazione e/o atomizzaziome senza modificarne o alterarne le proprie proprietà terapeutiche battericida e microbiche, rappresenta un modo innovativo ed efficace per sanificare gli ambienti in presenza umana.
L’olio essenziale Melaleuca Alternifolia Cheel o Tea Tree Oil (TTO) è stato a lungo studiato dall’Istituto Superiore di Sanità per il suo ampio spettro di azione antimicrobica e per le sue potenziali attività terapeutiche, in particolare, l’utilizzo del suo componente terpinene-4-olo come agente antimicrobico contro Legionella Pneumophila, per la sanificazione degli impianti di trattamento aria e per la distribuzione idrica. Nel complesso, tutte le tipologie strutturali potrebbero essere sanificate dalla molecola del terpinene-4-olo. In particolare il Tea Tree Oil risulta un efficace sanificante sulle seguenti cariche batteriche:
Carica batterica mesofila
Carica batterica psicrofila
Carica micetica totale
Batteri coliformi
Batteri enterococchi
Legionella
Stafilococco aeureus
La tecnica è particolarmente indicata per effettuare rapidi ed efficaci trattamenti sanificanti di ambienti chiusi di differenti dimensioni, in unico ciclo operativo, con la massima sicurezza di igiene.
Gli ambienti maggiormente a rischio e quindi i più indicati per un trattamento sanificante dell’aria, sono quelli frequentati da molte persone come asili, alberghi, fiere, scuole, università, case di riposo, cliniche, palestre, call-center, treni, aeroporti, navi, e quegli ambienti lavorativi che richiedono un livello di igiene superiore.
Il metodo Seneca Biotech Srl oltre a sanificare l’aria rappresentando il completamento del quotidiano servizio di pulizia per una certificazione di igiene e sanificazione di tutte le superfici presenti in ambiente trattato, allo stesso tempo il sistema Seneca Biotech Srl permette di sanificare i carelli della spesa, rappresentano una fonte di accumulano di batteri.
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